Profilo dell’alunno

Profilo dell’alunno in uscita dalla Scuola dell’Infanzia

1. L’alunno presenta, racconta e spiega le caratteristiche fisiche sue, della sua famiglia, della sua maestra, attraverso una descrizione verbale semplice e corretta, oppure attraverso una rappresentazione grafica realizzata con tecniche diverse.

2. Inizia a riconoscere le proprie emozioni, i desideri, le paure, gli stati d’animo propri e altrui e li esprime a livello percettivo.

3. Riesce a eseguire correttamente un compito assegnatogli, adeguato alla sua età.

4. Costruisce con materiale vario un oggetto e ne verbalizza le fasi della costruzione.

5. Interviene a tempo e in modo pertinente in una conversazione di gruppo tra pari o con adulti.
6. Comincia a esprimere la consapevolezza delle possibilità e dei limiti propri e dei compagni, accetta di integrarsi in un compito affidatogli dall’insegnante o da un adulto.

7. Utilizza materiali e risorse comuni, condivide esperienze e giochi, affronta gradualmente i conflitti e inizia a riconoscere le elementari regole del comportamento.

8. Esprime curiosità e interesse, pone domande sulle cose, su di sé, su Dio e sugli altri.

9. Nel gioco strutturato controlla, coordina ed esegue i movimenti rispettandone le regole.

10.Si orienta nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media e delle nuove tecnologie.

11.Racconta, narra e descrive situazioni vissute.

 

Profilo dell’alunno in uscita dalla Scuola Primaria

1. L’alunno riconosce e comincia a gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva, affettiva, razionale e inizia a manifestare ed esprimere forme di responsabilità percependo tali aspetti come interdipendenti e integrati nella propria persona in un orizzonte si senso cristiano.

2. Inizia ad agire consapevolmente, esplicita le proprie decisioni e le motiva.

3. Porta a termine il compito prescritto ed esplicita la maggiore o minore complessità che ne caratterizza la realizzazione.

4. Nella progettazione libera di vario ordine e nel tentativo di realizzarle, inizia a intuire e a calcolare l’inevitabile scarto tra la concezione e l’attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti.

5. Inizia a esprimere giudizi motivati di valutazione dei fatti e dei comportamenti individuali e sociali.

6. Avverte interiormente ed esprime la differenza tra bene e male ed è in grado di intuire un orientamento coerente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili, confrontandosi anche con la proposta cristiana.

7. Nelle prestazioni richieste o libere, collabora con gli altri e contribuisce con il proprio apporto personale.

8. Intuisce ed esprime prospettive di un itinerario futuro, sente e manifesta il bisogno di valutare le proprie possibilità e s’impegna a realizzarle con le proprie azioni.

9. Dimostra interesse verso le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sull’origine e sul destino di ogni realtà, chiede e ricerca spiegazioni.